venerdì 4 dicembre 2009

Il Ricordo di un Bucaneve


Quando ancora vivevo in piemonte, durante uno dei miei tristi inverni adolescenziali, ricordo di aver visto una miriade di fiorellini bianchi addossati ad una parete rocciosa innevata e muschiosa.
Ero in macchina, probabilmente stavo tornando a casa da scuola. Al mio fianco c'era mia madre al volante, che parlava, ed io naturalmente non la stavo ascoltando (era un classico durante la mia adolescenza). Il mio sguardo era perso e diluito nel paesaggio che scorreva al di fuori del finestrino. Il panorama, comunque, si presentava piuttosto brullo e privo di ogni attrattiva.
Era una giornata normale, una classica giornata invernale dove la routine impregnava ogni secondo della mia vita e nulla di nuovo pareva esserci all'orizzonte.
Percorrendo una stradina in mezzo ai boschi il mio sguardo si era appoggiato sul manto del sottobosco, dove ancora permanevano chiazze di neve e gelo. Scorgo però, improvvisamente, una miriade di fiorellini bianchi dallo stelo esile e sottile e dal fiore bianco a campanella che sbucano timidamente dalle nevi.
"Toh guarda, ci sono i bucaneve nè" dice mia madre.
"Che belli" rispondo io.
Erano tanti, tutti vicini come se volessero proteggersi l'un l'altro dalle spire del freddo, dall'aspetto fragile e delicato, eppure così immensamente forti per essere i primi fiori ad avere il coraggio di bucare con le loro candide campanule la spessa coltre delle nevi.

10 commenti:

  1. Come tante candide stelle su un prato freddo quanto lo spazio siderale...

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  2. Precisamente. Sono dei fiori timidi ed audaci, d'una bellezza fragile e breve.
    Però sono una delle cose più belle dell'inverno.

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  3. Mi pare crescano timidamente anche nei boschi dalle mie parti, anche se non vi ho mai prestato attenzione... Quando mi trovo in un bosco, generalmente ho la mente immersa nella lettura...

    (tipico esempio di lettore peripatetico)

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  4. Non sapevo leggessi, mentre vai a fare delle passeggiate nei boschi. :)
    Beh, magari la prossima volta se riuscirai a riprendere un pò di fiato dalla lettura, guardati intorno: sicuramente vedrai qualche piccolo Bucaneve e allora ti ricorderai di quella scema là che scrive stupidate riguardo ai Bucaneve sul suo blog che tu puntualmente frequenti ;)

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  5. Non conosco sceme (apparte una, ma sorvoliamo) sui blog...

    Qui, in particolare, non ho vista transitare nessuna... Ho solo notato una ragazza che esprime i propri pensieri e le proprie emozioni...

    ;)

    Proverò a seguire il tuo consiglio (di solito, a cercare nel sottobosco, trovo piuttosto funghi XD )

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  6. Hahah, sei sempre troppo gentile!
    Allora se trovi funghi chiamami che così ci facciamo un bel risotto! ^.^

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  7. Io sono gentile solo in rari casi ;)
    Solitamente,se dico una cosa è perché la penso :-)

    Ed ora penso che, se ci mangiamo un risotto con i funghi del bosco, il passo successivo sarà una lavanda gastrica, perché non sono convinto che siano commestibili XD

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  8. quanta poesia, traspare il tuo lato più dolce ed indifeso ^^
    brava la mia aluzza ^^
    un bacio

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  9. Ci sono poche persone che mi conoscono come mi conosci tu, Lau... E vedo che, anche in ciò che scrivo, riesci a cogliere il lato più sincero e genuino di ciò che sono.
    Ti voglio bene, dolcissima! ♥

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  10. ti voglio un bene dell'anima ale.. capirti al volo ormai è un'abitudine ^^
    in 3 anni ti ho "osservato" per bene ^^
    un bacione grande ^^

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