domenica 6 dicembre 2009

Le Origini Celesti

Tanti anni fa, quando ancora ero una bambina, entravo spesso nella camera da letto di mia nonna Rina. Era piena di santini, rosari e statuette della Madonna ed io osservavo tutti questi accessori sacri con grande curiosità mista ad una totale non-comprensione.
Sicchè un bel giorno decisi di chiedere a mia nonna quale fosse l'origine del mondo.
Ci sedemmo sul suo letto di legno scuro e pesante, molto vintage anche per gli anni '90, e cominciò a raccontarmi la storia di Lucifero.
Mi disse che, agli inizi di tutte le ere, Lucifero era un angelo.
Già a quel punto io mi scandalizzai, poichè mi avevano sempre narrato di Lucifero come l'incarnazione del male, e sapere che un tempo costui era una creatura celeste non fece altro che alimentare la mia crescente confusione al riguardo.
Mia nonna continuò quindi, spiegandomi che Lucifero era il più bello ed intelligente degli angeli, colui che eccelleva elevandosi sopra gli altri e che quindi era particolarmente nelle grazie di Dio. Un bel giorno però Lucifero, pieno di sè grazie alla sua perfezione, cominciò a cospirare contro il Creatore per spodestarlo dal suo trono e prendere il dominio dei Cieli. Riuscì a circondarsi di una schiera di angeli ribelli e così si scatenò una guerra, durante la quale l'imprevista insurrezione venne sedata.
Lucifero quindi, venne scacciato dal Regno dei Cieli e con lui anche tutti coloro che avevano aderito al suo mefistofelico progetto. Precipitando dalle nuvole verso la terra, le dolci sembianze degli angeli mutarono, lasciando spazio a corpi orrifici e deformi, dagli attributi inquietanti, che poi in seguito si sarebbero guadagnati la denominazione di "diavoli".
La combriccola del male fece un tale volo che quando arrivarono a terra non solo non si fermò ma, grazie all'impatto di proporzioni gigantesche, continuò a precipitare all'interno della Terra, scavando così a fondo da raggiungerne il centro, sua attuale residenza.

Dopo questo colossale racconto, io rimasi attonita. Non mi tornavano molto i conti, diciamo.
"Ma quando noi moriamo, dove andiamo?" chiesi.
"Il giorno stesso della nostra morte, un angelo scende e porta con sè la nostra Anima, lasciando le nostre spoglie nella tomba e liberandoci così dall'involucro mortale"
Ancora più sbalordita, mi stupì molto il fatto che si potesse scindere un anima dal corpo.
"Ma perchè devo abbandonare il mio corpo? Non c'è modo di portarselo dietro?" domandai, innocentemente e con appresione.
"Non ne avrai bisogno" replicò mia nonna.

In quel momento, ebbi un pò paura.
Pensai che se c'erano degli angeli cattivi nel Paradiso, all'alba dei tempi, ci potevano benissimo essere anche adesso. Forse la mia Anima sarebbe stata raccolta da un angelo cattivo che mi avrebbe corrotto e fatta trasformare in un diavolo da Dio, per poi scaraventarmi nella voragine infernale.
Io volevo restare addormentata nella mia tomba, con il mio corpo mortale, e non andare da nessuna parte.
Forse perchè, oramai, non riuscivo più a distinguere il bene dal male.

12 commenti:

  1. Una volta era così facile distinguere bene da male...

    Il bene era buono, il male era cattivo...

    Nessuno si sarebbe mai sognato di pensare che il bene potesse fare qualcosa di malvagio...

    Sergei Luk'janenko, noto scrittore fantasy dei giorni nostri, ha creato nei suoi libri un mondo in cui non esistono bene e male, bensì soltanto l'equilibrio fra forze della luce e forze delle tenebre... Stranamente, trovo più convincente la sua visione dei fatti, rispetto a tante altre...

    Oggi come oggi, sono dell'idea che bene e male siano 2 concetti troppo astratti per poter essere associati alle azioni concrete o alle persone...

    Tutti noi abbiamo una certa percentuale di uno e dell'altro nel cuore...
    Tutti noi siamo sia buoni, sia cattivi...

    Se Dio aveva creato gli angeli perché fossero perfetti e superiori ai sentimenti umani, allora credo che Lucifero fosse il più umano degli angeli...

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  2. "Se Dio aveva creato gli angeli perché fossero perfetti e superiori ai sentimenti umani, allora credo che Lucifero fosse il più umano degli angeli..."

    Mi è piaciuta tantissimo questa tua frase, davvero. Non sai quanto mi ha colpito.

    Per quanto riguarda quello scrittore che ha creato un mondo fittizio dove i confini sono labili ed indefiniti, non lo sapevo! Grazie per avermelo fatto notare, vedrò di informarmi, sembra molto interessante! :)
    Grazie!

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  3. La frase ha colpito anche me e devo capire chi me l'abbia suggerita, dato che nella stanza ero da solo -.-

    In ogni caso, piuttosto che chiedere dello scrittore di per sé (in libreria ti guardano male: ho già provato) Ti conviene cercare direttamente il titolo del libro...

    "I guardiani della notte"

    Uscito solo in edizione mondadori.

    Ne hanno fatto pure un film ma ti invito caldamente a NON guardarlo... L'unica ragione per la quale Sergej non si sta rivoltando nella tomba dopo tale film, è che è ancora vivo...

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  4. sarà che son pure un po' un cristiano bigotto.. ma devo essermi perso un paio di cosette...
    Da quello che ho capito la tua nonna ti ha raccontato la "nascita" dell'inferno dantesco, il problema è che non c'è un vero e proprio testo di riferimento al riguardo il che porta a tantissime varianti della stessa. Il punto è che Lucifero (che al tempo era una sorta di "secondo in comando") non tanto si ribella ad un oppressore ma si crede migliore di Dio e perciò si scontra con lui (in altre versioni pecca di superbia e pensa di poter sosterne lo sguardo) e ovviamente perde (stiamo comunque parlando di confrontare l'infinità del Creatore con la limitatezza della creatura). Dopo aver perso lo scontro viene gettato lontano dal paradiso dall'arcangelo Michele assieme a tutta la combriccola dei nefilim (gli angeli caduti insomma..) ma sulla loro trasformazione, essendo fondamentalmente degli esseri incorporei, più che una roba fisica diventano aberrazioni di loro stessi proprio per la lontananza da Dio (il diavoletto con tanto di corna coda e forcone è un'invenzione di papa Gregorio V.. hihihi..).
    Comunque mi sento di poter tranquillizzare la mia adorata sensei che essendo l'uomo come l'angelo dotato di libero arbitrio non c'è modo che un angelo "cattivo" ti possa prendere e corrompere (corpo o anima che sia) senza che sia una decisione tua... XD

    ps: x Nocchiero: sfortunatamente per me non ho mai letto niente di Luk'janenko... se non ti disturba potresti spiegarmi dov'è il vantaggio nell'equilibrio luce ombra... nel senso, non è detto che luce=comportarsi bene e tenebre=comportarsi... una dicotomia del genere porta un enorme vantaggio al buio visto che la luce risulterebbe troppo opinabile, se puntata dritta negli occhi la luce ti fa vedere le stesse cose delle tenebre più scure... cioè va bene il mondo pieno di grigi però senza bene e male non è solo tutto nebbia??

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  5. Il vantaggio effettivo di accettare un mond pieno di "grigi" è uno solo ed è psicologico: eviti di cadere nell'illusione...

    Una persona che si proietti nell'idea che esistano solo bene e male, non potrà che rimanere ceca di fronte al mondo, onde evitare di rimanerne delusa...

    Oggi non esistono più dei valori da seguire, se non i propri e se anche esistessero detti valori, non c'è nessuno che li segua (o, comunque, molto pochi).
    Da ciò consegue che nessuno è totalmente puro, rispetto i valori originali ed altresì nessuno è totalmente profano rispetto agli stessi.
    Quindi si può solo sperare che parti esistenti di bionco e nero si equivalgano e che ci sia un equilibrio fra di esse altrimenti, temo, il mondo sarà prossimo alla fine (ed in effetti, non vedo troppo ottimismo al riguardo).

    Inoltre, tutti danno per scontata la storia del "Dio buono" ma sappiamo tutti che le sue strade e le sue vie sono impossibili da definirsi e da comprendere... Dietro ad un'azione buona posso nascondersi un'infinità di scopi buoni e non...

    D'altra parte, anche il buio, diventa opinabile... Un'azione malvagia non è sempre atta ad un fine malvagio...

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  6. quello che intendevo era che se non accetti bene/male non ci sono le basi per tutti i "grigi"....
    mi può star bene che sia tutto grigio, ma poi quelli della luce devono voler arrivare al bianco come quelle delle tenebre devono volere arrivare al nero...
    senza uno scopo si è qui solo ad aspettare di morire (ergo come direbbero i cari emi... ammazziamoci X°D ) o no??
    Sul "Oggi non esistono più dei valori da seguire, se non i propri" direi molto bene... secondo me bisogna agire secondo coscienza e non semplicemente "seguire i comportamenti del gregge" però non direi che nessuno li segue, è inevitabile formarsi una propria etica da seguire ^_^
    forse è solo perchè lo "status quo" mi ha sempre creato un po' di problemi ma per come la vedo io (che poi era il mio dubbio nel post di prima) è che l'equilibrio porta ad impantanarsi in una situazione che non porta da nessuna parte... è un bilancio senza significato...
    Per quanto riguarda infine la famosa storia del Dio buono... beh bisognerebbe prima capire bene cosa si intende per Dio. Ad esempio nel cristianesimo (che è religione monoteistica) più che essere buono, Dio è il modello di riferimento per definire "la bontà" XD XD XD
    Più che chiamare lui buono è lui che giudica ^_^
    Inoltre nel cristianesimo Dio è fisicamente sceso sulla terra e ha parlato direttamente spiegandosi, per non parlare del fatto che è difficile stabilire se intervenga sul serio (nel senso che sicuramente non compie azioni buone o cattive) in sintesi tutta la seccatura sta nel libero arbitrio... ^_^
    Solo se non potessimo scegliere saremmo tutto belli e bravi (o brutti e cattivi tanto non fa differenza per uno che manco lo capisce...)

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  7. Ovviamente...
    Avendo il libero arbitrio, ognuno compie sia il bene, che il male (senza contare che il bene per uno è il male per un altro, ma sorvoliamo)...
    Ciò che voglio dire è che l'essere umano è "difettoso" per natura, quindi non può essere del tutto buono (bianco) né del tutto malvagio (nero), quindi restiamo un mondo popoalto da grigi...

    Sono anche d'accordo sul fatto che chi è maggiormente bianco tenderà al bianco e, viceversa, chi sarà maggiormente nero, tenderà al nero...

    A te sembra che l'equilibrio faccia impantanare tutto... a me sembra che sia l'unica ancora di salvezza a cui ci possiamo aggrappare.

    Perché?

    Beh.. al mondo, attualmente ci sono più "malvagi" che "altruisti". Lo stesso mondo sta andando (passatemi il termine) a puttane a causa di questa maggioranza...

    Prima di tendere alla luce, io pregherei di raggiungere almeno il pareggio...

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  8. Non mi intrometto perchè sono curiosa di vedere come si conclude questo dibattito amichevole! :)

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  9. ma ci mancherebbe...
    qui è casa tua Momo-sama! ^_^

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  10. Anzi... sono curioso di sentire anche la tua opinione in merito :-)

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  11. X Alessio: Purtroppo non mi ritengo abbastanza preparata per affrontare una discussione di tale livello, proprio culturalmente parlando. Sicchè mi limito ad "osservare ed imparare"! :D
    Mi piace sempre vedere dibattiti di rappresentanti di opinioni diverse!

    X Nocchiero: Ti ho risposto all'email, è tutto lì dentro! ^.^

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  12. sì beh ma anche solo da quello che hai "osservato" ti sarai pur fatta un'idea a riguardo... X°D
    La prego NSdY (Nostra Signora dello Yuri) ci delizi permettendoci di sentire la sua opinione a riguardo ;-)

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