giovedì 24 dicembre 2009

Il Mio Sogno

"Ciao,
ho letto questo tuo post e devo dire che sono rimasta molto scoraggiata.
Sono una studentessa di Lingue e Culture Orientali, presso l'Università Cà Foscari di Venezia.
Io sono nata con l'idea fissa di vivere in Giappone.
Coltivo questa fissazione da anni, ne ho fatto il mio obiettivo di vita, ci penso costantemente tutti i giorni, mi informo e faccio di tutto per far si che questo sogno si realizzi.Sul Giappone, sento di tutto. Ma proprio di tutto. Forse non ho mai sentito così tanti pareri contrastanti tra di essi come quanto lo sono riguardo all'argomento Giappone.
Mi sto ammazzando, letteralmente, per mettermi in contatto con italiani che abitano in Giappone, per farmi dare delle dritte, per ottenere consigli utili, per racimolare tutte le informazioni che mi servono per trasferirmi lì e prepararmi psicologicamente all'impatto enorme che subirà il mio cervello una volta arrivata lì.
Leggendo le tue parole, il tuo resoconto, la tua esperienza, ho provato una fortissima fitta di dolore. Sentimentale, proprio.Attenzione: non ti sto dando del pessimista, del catastrofista, ASSOLUTAMENTE NO. Anzi, io DEVO leggere cose come quelle che scrivi tu. Ho bisogno di pareri così veritieri, smaliziati e disillusi come il tuo.
Solo che, la mia "tenera" età (21), mi impone di crederci ancora un pochettino nei sogni... Ancora un'altro pò...
Volevo chiederti se ci sarebbe un modo per mettermi in contatto con te, privatamente. So che è uno stress dover rispondere alle incessanti domandi di questi "poveri piccoli novellini sognatori illusi", però ti prometto che sarò breve e coincisa e che ti ruberò pochissimo tempo.
Grazie mille per l'attenzione, se mai leggerai quanto ho scritto!"


Ecco, questo è quello che avrei voluto scrivere stasera, ma che Blogspot mi ha impedito di fare, per ragioni arcane e che non mi è dato conoscere.
Questo messaggio avrei voluto scriverlo ad un ragazzo italiano che vive in Giappone, e che sul suo blog, ha scritto un intervento descrivendo bene o male com'è la vita in Giappone.
Riporto qua sotto il link:

http://yokohamacafe.blogspot.com/2009/11/noi-non-siamo-eroi.html

Stasera mi sento un pò un'ingenua, una stupida.
Ho Paura, tanta Paura.
Sento che sto sperando in qualcosa che non avverrà MAI.
Sento che sto idealizzando un paese che non è quello che credo esso sia.
Sento che andrò a cercare la Felicità in un paese che non mi darà altro che delusioni e dolore.
Sono persa, ed ho paura.

Io voglio davvero andare a vivere in Giappone.
Voglio davvero trovarmi un lavoro lì, una casa lì, dei nuovi amici lì, ricominciare da zero, da capo, costruirmi una nuova esistenza e poter finalmente coronare il mio sogno di sapere il giapponese e vivere una vita serena e modesta.
Non ho tante pretese... Vorrei un lavoro che mi consenta di vivere, essere in buona salute ed essere in buoni rapporti con le persone. Mi basta, basta così.

Ma più passa il tempo, più leggo resoconti di persone che abitano in Giappone, più sento questo mio sogno rabbuiarsi, sfumarsi, liquefarsi, perdere consistenza, allontanarsi.
Forse è veramente tutto nella mia testa, e basta.

Arriverò davvero ad amare la tanto odiata Italia, una volta che abiterò in Giappone? Davvero mi deluderà così tanto? Davvero mi priverà delle mie energie a furia di farmi lavorare come un asino, arrivando ad impedirmi quasi di pensare? Davvero è così difficile stringere dei legami? Davvero è così impossibile divertirsi spensieratamente?
Ti prego, fa che non sia così... Ti prego, non distruggermi anche questo sogno. E' l'unica cosa in cui credo ancora, è l'unica Speranza che mi rimane, è l'unica cosa per cui continuo a vivere e guardare avanti... Non distruggermi tutto... Per favore... Voglio crederci, voglio realizzarlo, fa che sia vero... Fa che non sia tutto un sogno, un'illusione immatura ed infantile nella mia testa...
Non avrei più nulla per cui vivere.
Fa che io possa andare ad abitare là ed essere felice.

9 commenti:

  1. Generalmente (perché nasconderlo?) sono profondamente contrario ai "sogni", poiché troppo spesso si rivelno essere delle mere "illusioni".
    Ciò, ovviamente, vale per me e, al limite, per la mia augusta persona (oggi sono schizofrenico: sarà l'arietta di natale).

    Ogni persona ha il diritto di essere felice, scegliendo per sé la strada che più si adatta alle proprie esigenze e (perché no?) ai suoi sogni.

    Se il tuo sogno è di andare a vivere in Giappone ed è tale sogno che ti permette di andare avanti, AGGRAPPATI a questo sogno come un naufrago starebbe aggrappato ad un salvagente, poiché avere uno scopo nella vita è l'unica speranza di continuare a viverla.

    Come ti ho già detto, io non ho uno scopo e, infatti, sto morendo pian piano ogni giorno...
    O meglio: ho dei mini-sogni, ma sono facilmente realizzabili...

    Non fare questo mio errore: tieni sempre dei sogni vivi davanti a te ed inseguili costantemente.

    Sai, c'è una cosa importante che ho imparato dalla mia ex (ce ne sono tante, ma questa si adatta alla situazione): "Se non comperi una cosa, ti pentirai tutta la vita di non averla comperata. Se la comperi, raramente te ne pentirai"
    La stessa cosa è applicabile per le azioni.
    Non ti pentirai di essere andata in Giappone, se e quando potrai farlo, ma ti pentirai di non esserci andata, se rinuncerai.

    Mi sono un po' dilungato e temo di essere andato "fuori tema". Se ciò è accaduto, me ne scuso.

    Ti lascio un saluto, i miei auguri di buon natale ed i miei migliori auguri, affinché tu riesca a realizzare ciò che più sogni al mondo.

    Ps: però, se la vicina laguna vengo a visitarla volentieri, non vengo a trovarti fino alla lontana isola nipponica :P

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  2. Ogni qualvolta io ho un problema, posso sempre contare sui tuoi "dilungamenti", più che mai apprezzati in questa situazione.

    Mi sto già letteralmente aggrappando, come da te suggerito, a questo grande sogno che si chiama "vita in Giappone"... Chissà, forse ho letto troppi manga o sto guardando troppi Drama, ma solo Dio sa quanto io speri in un lieto fine a tutta questa storia (come tutti, credo: chi desidererebbe mai di vivere infelice?).

    Di contro, le tue parole disilluse e quasi autoironiche mi rattristano molto.
    Ho ancora molto da imparare sul tuo conto e sicuramente ho conosciuto solo l'1% della tua personalità, però è un peccato, se non un autentico SPRECO che un ragazzo come te, brillante ed intelligente, non abbia più un sogno o quantomeno un grande obiettivo.
    Mi dispiace tanto, veramente tanto.

    Conto di riparlarne su Msn, comunque.
    E Grazie per esserci sempre.

    Ti mando anche io i miei Migliori Auguri di Buon Natale e Buone Feste...Spero che passerai questi giorni festivi in modo sereno e piacevole. E, magari, anche tutti quelli seguenti... ^_^

    Eheh tranquillo, l'Isola Nipponica sarà già bello che verrà raggiunta da mia madre, non ci spero che qualcun altro all'infuori di lei sia così ardito da venirmi a trovare!
    Ma la Laguna Veneziana ti attende, sappilo!

    Un grande abbraccio.

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  3. ma pensi che se il giappone fosse solo merda, chi scrive queste cose ci vivrebbe ancora in giappone?

    il giappone non e' SOLO cose belle, ma non e' come andare a vivere in africa o in iraq.

    per cui, se questo e' il tuo sogno, e se parti comunque con l'idea che non e' tutto solo rose e fiori, di sicuro le cose non andranno cosi' male.

    piu' che altro, spesso, mi dai molto l'idea che pensi che le cose vengano da sole, che una volta laureata "si prende e si va".
    non e' cosi'. anche i sogni devono essere realistici e ponderati..

    non perdere i tuoi sogni.."beati" quelli che sono contrari ai sogni..probabilmente non avranno mai grosse delusioni..ma di contro..senza sogni, io vivrei una vita piatta, costretto a fare qualcosa solo perche' utile, e non perche' mi piace.

    attenzione: sogno non vuol dire "cosa campata per aria"...deve voler dire "una cosa realizzabile, con molti sacrifici, e che si presume alla fine ci portera' molta gioia"..

    se ci credi davvero, ci arriverai, e non lo troverai cosi' pessimo come certe persone vogliono farlo passare.
    ripeto, se fosse solo merda, in giappone ci starebbero solo i giapponesi. nessuno obbliga queste persone a tornare in italia.

    e per persone come noi due che l'italia la odiamo..penso che un qualsiasi posto civilizzato ci permetterebbe di viver piu' felici..

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  4. nessuno obbliga queste persone a rimanere in giappone, intendevo XD

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  5. Ma l'hai scritto veramente tu tutto questo? XD No perchè non ci credo molto!
    Che saggezza! Non me l'aspettavo.
    E comunque ci andremo insieme.

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  6. Sotto sotto potrebbe essere una questione di personalità,abitudini,spirito.
    dopo tutto non esistono paesi dove è tutto rose e fiori OVUNQUE ci sono aspetti d'ombra: Italia,Giappone,USA, ecc
    Sono stato solo una volta in Giappone ho visto aspetti buoni e non..Ma questo è soggetivo.Dovrai provare sulla pelle il Giappone ed evitare di farti imparanoiare.

    PS: carino il tuo buroggu

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  7. X Anonimo: Ti ringrazio per essere passato sul mio Blog e per avermi fatto i complimenti! Sono davvero molto felice che lo apprezzi! Grazie mille, davvero! ^-^

    Grazie anche per aver deciso di lasciare la tua opinione scritta qui. Già solo per il fatto che tu sia stato in Giappone prendo le tue parole come oro colato, però comunque è anche vero che ogni nazione ha i suoi lati di luce e quelli d'ombra.
    Spero proprio che, come hai detto tu, la mia personalità possa ritrovarsi affine allo stile di vita Giapponese (anche se comunque non penso purtroppo, dato che sono una persona esageratamente emotiva, poco competitiva, insicura e di conseguenza debole).

    Grazie mille ancora.

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  8. sapete cosa penso? Che niente alla fine sia come "casa"... cioè: se tu parti da un posto che già consideri "casa" come pensi di trovarne un'altra in u altro posto così diverso? Il problema è per quelli che "casa" non l'hanno ancora trovata (perchè cioè che io considero "casa" non è necessariamente il posto in cui si vive)...
    ps: avevo letto un altro blog di un italiano trasferito in Giappo che ne parla nella stessa maniea disillusa... appena lo trovo te lo linko :D
    Se tu sai che l'Italia non è "casa" tua allora potresti trovarla nel Giappone.. ma se invece (come me ad esempio) la consideri "casa" allora non credo potrai mai trovarla in un altro posto, anche se lo ami (o credi di amare)...

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  9. ps: avevo trovato un altro blog di un italiano trasferito in Giappo...ne parlava più o meno nella stessa maniera disincantata... appena lo trovo te lo linko

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