domenica 4 dicembre 2011

Con Il Tempo

Le uniche cose che possono farci maturare sono il Tempo e l'Esperienza.
Ci sono degli adolescenti che puzzano ancora di latte che si atteggiano a filosofi, a uomini vissuti, a grandi personalità con un gran cervello, scrigni di una sapienza e saggezza millenarie... 
Ma non fatemi ridere, dai.
Voi della vita non avete capito un cazzo, e quando comincerete a capire qualcosa, non vi importerà più nulla di fare i pagliacci intellettuali davanti agli altri.
Con il Tempo si impara a vivere, ad essere umili, a saper aspettare, a chiedere scusa, a volersi bene e tante altre cose.

sabato 3 dicembre 2011

Un' Altra Te - Eros Ramazzotti



"Un'altra come te,
ma nemmeno se la invento c'è..."

giovedì 1 dicembre 2011

Il problema dello stare con i ragazzi non è tanto capire se fanno gli splendidi per giocare o se provano qualcosa di vero, è più che altro capire se hanno intenzione di farla durare...

venerdì 25 novembre 2011

Ricordi sulla riva del mare

Spesso tu ed io ci ritrovavamo a passeggiare insieme, l'una di fianco all'altra, a parlare del più e del meno.
Il parco che eravamo solite frequentare era molto grande, quasi sterminato. Gli alberi erano stati piantati da poco quindi la loro altezza quasi non superava la nostra... Magri e spogli, troppo giovani per fiorire, la loro presenza intermezzava la vastità del parco.
E poi vicino ad esso c'era il mare. E il cielo al tramonto, con le sue sfumature purpuree e le sue soffici nuvole dipinte.
Dal mare arrivava sempre un vento caldo e salmastro, che portava con sè i profumi di una giornata che stava volgendo al termine.
Non c'erano molte persone oltre a noi, di solito giusto qualcuno che portava a passeggio il cane o che faceva dello jogging serale. Noi parlavamo mentre il cielo si dipingeva di arancione, poi rosso intenso ed infine di violetto scuro, che anticipava l'arrivo del buio. Quando ci attardavamo arrivavano le stelle, le costellazioni, le galassie.
La tua voce era calma e pacata, le tue parole rassicuranti e delicate. Tra di noi, una sottile sintonia che ci faceva stare bene l'una con l'altra. Camminavamo sulla riva del mare, l'una di fianco all'altra, avvolte dal canto dei grilli.
Tu eri bella e gentile, in fondo un pò mi piacevi.

martedì 22 novembre 2011

Vita E Morte Di Una Stella


Se si pensa a quanto sia magnifica e terribile la storia dell'universo, i nostri patetici e minuscoli problemi sembrano essere null'altro che un impercettibile puntino nel quadro della creazione della realtà.
Non siamo nulla, non significhiamo nulla, siamo piccoli, deboli ed insignificantemente effimeri in confronto alla straordinaria potenza del cosmo.

mercoledì 31 agosto 2011

E la solitudine che ti uccide, e la speranza che ti tiene in vita.

martedì 23 agosto 2011

Spesso non si fanno nuove amicizie per paura di perderle, com'è capitato in passato.
Di chi è stata la colpa? Non ha importanza. Sta di fatto che alcune amicizie che si credevano eterne sono finite, ed è bastato un niente per spezzare il legame che c'era tra due persone.
Rimangono il dolore, la nostalgia, l'amarezza e la tristezza, tutto quanto legato al ricordo di ciò che eravamo.

La gente che ti vede dall'esterno penserà che sei solo una stronza snob, una che non ritiene nessuno "alla sua altezza", una che non parla e non degna d'attenzioni la gente perchè si sente superiore...
E invece hai solo una enorme e devastante paura di voler bene ancora e perdere ancora quella persona, allora ti barrichi nel tuo mondo di fredda solitudine, dove nessuno può farti felice ma nemmeno farti del male.
Solo che gli altri non sapranno mai cosa provi, non sapranno mai chi sei e non ci sarà mai nessuno a spiegarglielo.

mercoledì 27 aprile 2011

Un' Altra Come Te

Sono contenta.
Finalmente ho tra le mani un progetto che mi appassiona. Ho ripreso a scrivere, ho ripreso a leggere, ho ripreso a pensare. Era da tanto che non mi sentivo così tanto invogliata ad usare la lingua italiana, ad usarla bene.
Io ed una mia amica abbiamo aperto un blog che ha come contenuto una storia fittizia d'amore saffico scritta da me e lei, basata principalmente sull'improvvisazione.

http://altracomete.blogspot.com/

martedì 19 aprile 2011

"She's soo lucky
But why does she cry?
If there is nothing missing in her life
Why do tears come at night?"

domenica 17 aprile 2011

Non lasciare

Non lasciare che tutto si spenga di nuovo sotto una coltre di pigrizia ed indifferenza.
Quello che potremmo fare, quello che potremmo essere, non merita questo.

sabato 16 aprile 2011

Una Mattina al Mare






Mi sveglio, accarezzata da leggiadre mani di fantasma di stoffa. Le tende della camera, di un giallino tenue, sventolano le larghe falde sotto il soffio della brezza marina.

Il mare è già sveglio. Lo osservo dall'alto di una finestrella dalla bianca vernice scrostrata per la vecchiaia del legno. Blu ed infinito, s'increspa e s'infrange mollemente su una riga di fine sabbiolina, accostata a grandi rocce lucide e coperte di alghe. Il cielo, oggi, propone un sereno intenso ed impalpabile, che preannuncia l'inizio di una nuova giornata. S'accosta al mare, fondendo il suo azzurro astrale con il blu marino dell'illuminata distesa d'acqua.

Un cappuccino ed una brioche su un terrazzino rustico che s'affaccia sul paesaggio. L'aroma fumante della colazione viene soffiato via dal profumo salmastro del vento che nasce all'orizzonte. Mi siedo e, accompagnata solo dallo scroscìo naturale del mare, gusto in tranquillità il dolce primo pasto della giornata. Dopo aver fissato per qualche minuto le forme tondeggianti degli oggetti da colazione, dalla ceramica illuminata dalla prima luce del mattino, mi alzo e scendo.

Il mare al mattino.
Meraviglioso gioco di luci acquatiche. Spruzzi d'acqua, causati dall'infrangersi delle onde contro gli scogli, si spargono ovunque come zampilli di una fontana di stelline azzurre. Il rumore del mare, profondo ed immenso, mi parla di vita e di natura. Odori marini salmastri di sabbia, alghe e conchiglie mi avvolgono, invitandomi nel loro mondo. Non c'è nessuno in giro, solo io ed il mare appena svegliato e già gorgogliante. Intravedo nell'azzurro lontano gli striduli confusi dei bianchi spazzini del mare. Sulle scogliere attendono che un'altra giornata di pesca incominci. Mi tuffo. Sciogliendomi tra i suoi meandri turchesi, felicemente mi addormento.

Il Campo e la Montagna




Profumo di selvaggio, fiori selvatici emanano calde fragranze accompagnate dal brusìo incessante di milioni di piccole vite nascoste nel sottomanto di sterpaglie.
L'immobile gigante di pietra s'innalza contro il cielo, silenzioso e quiescente, incorniciato da sottili striscioline di bianche nevi perenni.
Osserva dall'alto, ammutolito, l'ondeggiare lento dei puntini gialli e lillà che come milioni di piccoli figli s'accingono a stringersi ai suoi piedi, come desiderosi di tener lui compagnia.

Distese floreali multicolori ed infinite lo circondano da tutti i lati, scaldando la sua pietra con colori solari energici e con melodie d'insetti.

Mattino invernale sulla riva di un ruscello



Gorgoglii congelati si insinuano nel silenzio del mattino. Piccolo manto di liquido nero, il ruscello notturno accoglie su di sè le prime scaglie di bagliore, gettate con timidezza da un pallido sole che passeggia tra gli alberi. Il profumo del freddo avvolge i rachitici rami degli alberi, protesi verso un cielo glaciale e lontano. Vorrei rifugiarmi nel biancore della neve morbidamente adagiata su ogni cosa, quieta e senza suoni. Vorrei chiudermi in un cristallo trasparente e accoccolarmi su me stessa, ascoltando la lenta ed immutevole cantilena del ruscello ghiacciato... ... Aspettando la Primavera.

Neve sulla Foresta




Sola, nella primordialità di giganti lignei.
Nessun suono, il silenzio copre tutto con il suo velo opaco. Brevi intermezzi creati da leggeri grumi di neve che, staccandosi da un albero innevato, lo fanno sobbalzare delicatamente per l'improvvisa mancanza del loro peso. Cadono a terra, senza emettere un suono, mescolandosi con il candore del bianco che tutto ricopre.

Aria che profuma d'inverno. Fredda e chiara, appena inspiro mi cristallizza i polmoni. Subito ne esce, sotto forma di uno sbuffo caldo di minuscole goccioline che salgono in cielo. L'assenza di ogni vibrazione tra i giganti intorno a me. Tutto tace, nel più naturale dei silenzi.

Ogni creatura, piccola e grande, riposa sottoterra e nelle cavità degli alberi, raggomitolata in un batuffolo di pelo o piume caldo, dormendo, sognando, ricordando, aspettando. Tutto è fermo, tutto aspetta, tutto si sofferma. A decorare questo dipinto vivente arriva la neve, che cade dai gonfi nuvoloni notturni come bianca polvere gelata, come coperta di un mondo sonnolento.

Impressioni piovane


L'aria è satura di nuvole grigiognole.
Alzando lo sguardo, il cielo sembra l'infinito manto di una vecchia pecora malata. Fitti aghi di pioggia trasparente si schiantano su un asfalto di un nero bagnato.
V'è solo il silenzio rispettoso, verso la pioggia inesorabile. Solo il rumore di questa tristezza, umida e malata, che si scioglie in rigagnoli in un'aria senza suoni.
A volte, il lontano ed opaco rumore di una macchina che passa e sparisce nella pioggia, velocemente, senza lasciare ricordi.
Il verde delle tenere foglie innocenti si liquefa in una collana di perle di rugiada, che puntualmente cadono dolcemente, facendo sobbalzare la fogliolina per la perdita del suo lieve peso. Silenziosi, i germogli si accasciano sotto il peso della pioggia incessante, arresi, stanchi, silenziosi. Quasi si addormentano, immobili.
Nella staticità del quadro piovano, un gatto dai colori confusi s'accinge ad attraversare la strada zampettando velocemente senza guardarsi intorno. La sua presenza non desta il minimo rumore, e come un fantasma senza identità, scompare tra i denti regolari di un cancello di ferro.
Un tuono oscuro s'aggroviglia rimbombando tra le nuvole.

venerdì 15 aprile 2011

Spiragli di Buio

Per te avrei fatto e farei ancora di tutto... Mollare ogni cosa, dire addio a chiunque, incominciare uno stile di vita tutto nuovo in un posto completamente diverso. Imparare a parlare e pensare in maniera differente..
Non imparo mai dai miei errori.
Per quanto si possa voltare le spalle alla razionalità, prima o poi questa tornerà a bussare nuovamente alla tua porta... Bisogna lasciare il tempo al tempo, non tutti sono disposti a sacrificarsi, a tuffarsi in un sogno d'amore. E questa non è necessariamente una cosa negativa... Anzi, è una qualità positiva che dovrei imparare a fare mia.
Essere razionale.

mercoledì 2 febbraio 2011

Neve, aria pura ed un triste cielo azzurro.
Troppo limpido e silenzioso per essere vero.
Come ci sono finita qui? E' un posto da amare questo?