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Quant'è difficile riuscire ad andare d'accordo con le persone.
Ovviamente tutti abbiamo dei difetti, sia noi che i nostri amici, però... A volte capita di sentire che non si troverà mai una persona con la quale ci si possa "incastonare" perfettamente.
E ancora più spesso capita di sentire che i nostri amici non ci amano veramente... E chissà, forse loro sentono la stessa sensazione nei nostri confronti.
Forse nessuno ama nessuno, ma si sta insieme e si è amici solo per sentirsi meno soli e per occupare in maniera divertente il tempo che ci è stato concesso, fino al suo scadere.
E se ci si separa? Sentiamo la mancanza dei nostri amici perchè non possiamo più trascorrere il nostro tempo libero in maniera divertente? Forse l'amicizia è stata inventata per colmare il vuoto e la solitudine nei nostri tempi morti, in cui non siamo impegnati a sopravvivere, biologicamente parlando. Forse l'amicizia è condivisione ed amore per la condivisione, non amore per l'altro individuo.
Chissà se è così oppure no.
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4 anni fa
L'amicizia...
RispondiEliminaTematica molto ampia e dispersiva: esistono migliaia di diverse sfumature dello stesso "sentimento"...
Ma proveremo a fare un ragionamento generico e generale...
L'amicizia è certamente un legame fra 2 persone. Ovviamente tale legame varia in base a quelle che sono le cose che le accomunano o che le rendono compatibili (certo: si può essere amici anche di una persona opposta se essa completa il nostro essere).
Che sia soltanto un nostro inconscio sfruttare la persona a noi amica, per trascorrere meglio il tempo donatoci, sì: è possibile. E ciò non di meno, lui/lei starebbe facendo altrettanto con noi.
Ciò che ci lega alla persona amica, è un filo invisibile. Più siamo legati a tale persona, più il filo è robusto, maggiore è l'intesa e, ovviamente, maggiore sarà il dolore che proveremo quando esso sarà reciso dalla distanza.
Anche se non è propriamente fisico, il filo fa parte del nostro corpo, quindi il taglio di esso provoca inevitabilmente dolore.
Il fatto che non ci sia qualcuno di perfettamente compatibile a noi è, purtroppo una verità inconfutabile e dimostrabile.
Poniamo caso che questa persona "perfetta per noi" ESISTA.
Una realtà innegabile è che le persone, con il tempo e le esperienze, cambiano.
Cambiando anche questa data persona e cambiando noi, non saremo più compatibili come prima. Oltre a ciò la teoria dell'equilibrio ci dimostra che gli assoluti non esistono, poiché anche nel nero più assoluto c'è una punta di bianco e viceversa. :-)
Sebbene questo discorso sia stato fatto sull'Amicizia, non possiamo considerare l'Amore come una sorta di particolare Amicizia?
Chiedo perdono per essermi dilungato...
Il tuo ragionamento fila, però purtroppo temo che non si possa teorizzare sui sentimenti umani... Potrebbe essere come dici tu, secondo la tua personale concezione dell'Amicizia, potrebbe essere come dico io, potrebbe essere come dice un altro.
RispondiEliminaOgnuno vive questo sentimento sociale in modo diverso, con scopi diversi, con intensità diversa.
In realtà credo che il più stia nel scoprire cosa l'Amicizia sia per ognuno di noi personalmente, e non che cosa sia in generale, poichè tale definizione varierebbe di continuo in base alla soggettività di ogni individuo.
Per quanto riguarda la Persona Perfettamente Compatibile (che chiamerò PPC per comodità) penso che potremmo trovarla, ma solo per un breve periodo nella nostra vita. Come hai detto tu, sia la PPC che noi siamo soggetto a cambiamenti, di conseguenza sarebbe impossibile essere perfettamente compatibili durante tutto l'arco della vita... Ma non escludo che, anche per un singolo,breve periodo, essa possa esistere.
Concordo pienamente su entrambe le parti del ragionamento.
RispondiEliminaSolo che non si tratta della mia concezione di amicizia :P
Io spero ancora di avere un legame sincero con un'altra persona provando un certo quantitativo di affetto verso tale persona, senza cercare il doppio fine :-)
Sono contenta che convieni con me :)
RispondiEliminaBeh, qua entra in gioco la definizione di "affetto"... Cosa significa per te voler bene a qualcuno? Vuoi bene alle persone perchè, con la loro personalità, ti fanno stare bene? Sarebbe comunque un cerchio che parte da te, passa da loro e ritorna indietro da te, poichè si tratta del TUO benessere... ^^ E quindi sarebbe comunque una concezione "egoistica" dell'Amicizia.
Oppure per te voler bene è un "ammirare" la personalità altrui?
Io devo ancora capire cosa vuol dire, per me, voler bene a qualcuno... Non è affatto facile.
Beh insomma, dimmi la tua, io ho buttato lì a caso 2 eventuali ipotesi... Ma la verità arriverà solamente dalla tua bocca. :)
Beh.. dalla mia bocca arriverà ovviamente solo la verità soggettiva...
RispondiEliminaPer me, voler bene e provare affetto per una persona vuol dire molte cose...
Vuol dire certamente star bene in sua compagnia, ma vuol dire ache far star bene la persona che ho davanti, farla ridere e/o sorridere.
Questo è parzialmente egoistico, perché io sto bene con me stesso se riesco far star bene chi mi sta di fronte. Mi fa piacere veder ridere le persone, soprattutto se ridono per "merito" mio...
Poi ci sono situazioni diverse... Situazioni in cui una persona "ha bisogno di una mano" o di compagnia ed il cervello smette di funzionare. Istintivamente si annullano gli altri impegni e gli altri pensieri e ci s concentra su ciò di cui la persona ha bisogno..
Si vuole bene ad una persona se istintivamente il proprio cervello si annulla per lei.
Credo si possa riassumenre anche così...
In effetti mi piace molto, come descrizione del sentimento d'affetto. :)
RispondiElimina"Si vuole bene ad una persona se istintivamente il proprio cervello si annulla per lei."
Penso che questa sarà un'altra frase che ti "ruberò" e che riutilizzerò in situazioni future! ^.^
Basta che aggiungi "citato da" e per me va bene :P
RispondiEliminaUff peccato, volevo spacciare la tua saggezza per mia! :P
RispondiEliminaEheh, certo che lo aggiungo! ^.^ Ci mancherebbe altro! :D