Forse ciò che sto per scrivere è una domanda stupida, banale ed apparentemente senza senso, però ci terrei a condividerla con voi e a sapere anche le vostre opinioni (mi rivolgo a chiunque si prenderà gentilmente l'impegno di leggere questo mio post)
Vi è mai capitato, durante la vostra adolescenza o anche dopo, di innamorarvi di una persona follemente senza averci mai parlato?
Ciò che vi chiedo è se avete mai amato da dietro ad una vetrina, osservando silenziosamente una persona che vedevate quasi tutti i giorni, che vi faceva battere il cuore sia per la sua bellezza esteriore che per la sua personalità affascinante ed interessante... Ma troppo lontana ed irraggiungibile, ai vostri occhi, per trovare il coraggio di farsi avanti e parlargli/le.
Vi è mai capitato che alcuni amori vi sbocciassero nel cuore per poi, dopo un pò di tempo, morire sempre dentro il vostro cuore a causa della dolorosa rassegnazione a cui vi stavate abituando?
Io credo che l'esperienza dell' "amare dietro ad una vetrina" sia piuttosto comune, almeno una volta nella vita credo che capiti, però quanto forte può essere questo amore? Quanto si può soffrire per non riuscire a rivolgere nemmeno un saluto all'oggetto dei vostri cocenti desideri? Quanto può essere destabilizzante vedere che il vostro inconsapevole consorte rivolge la parola ad una persona dell'altro sesso, palesemente interessata a lui/lei?
Quanto può far male guardare al passato e vedere che una persona non ha mai saputo e non saprà mai quanto lui/lei è stato infinitamente importante per te?
Gli amori dietro ad una vetrina sono i più strazianti, peggio ancora di quelli non corrisposti, io credo. Perchè, in questo caso, l'oggetto del tuo cuore non sa nemmeno che esisti, ancor di meno che cosa provi...
Amori che facciamo nascere dentro di noi, che alimentiamo per poi ucciderli con le nostre stesse mani, prima che siano loro ad uccidere noi.


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Una o due volte?
RispondiEliminaNo no.. piuttosto, direi costantemente e continuativamente...
Sinceramente, non ricordo un attimo dell mia vita che non sia stato caratterizzato da uno di qusti amori dietro ad una vetrina... E non ce n'è mai stato uno che abbia oltrepassato il vetro :-)
La sofferenza per la loro staticità è... strana... Non è un vero dolore... è più un gusto amaro che rimane nella bocca e che non se ne va, finché si continua a vedere quella data persona...
La mia idea (che io non metto in pratica per incapacità) è che ci si debba buttare sempre e comunque, quando colti da ispirazione romantica...
Sono molto contenta che tu abbia risposto! :)
RispondiEliminaAnche tu hai avuto il dispiacere di imbatterti nei famosi "amori da dietro una vetrina"? A quanto pare ti sei imbattuto in tanti... Anche io ovviamente, non per nulla ho scritto questo post su mie tante esperienze personali.
Posso chiederti come li hai gestiti?
Certamente...
RispondiEliminaLi ho lasciati lì ed ho atteso semplicemente che svanissero...
Credo sia il modo più lento e più doloroso per gestirli...
Potrà sembrarti assurdo, ma io credo che se mi fossi limitato ad osservare il tuo blog, invece che scrivervi sopra e dialogare con te, tu stessa saresti potuta diventare un amore da dietro la vetrina...
RispondiEliminaIlfatto che ti abbia scritto, in parte scongiura questo "rischio"...
;)
Ahah, in quel caso si sarebbe trattato di "amore dietro allo schermo"! :D A me è successo qualche volta... Anche a te?
RispondiEliminaSai, però, io penso che entrambi, sia io che te, siamo delle persone molto umane e disponbili al dialogo e a nuove amicizie. Di conseguenza, se qualcuno si dimostrasse interessato a noi sotto il profilo romantico, non ci sarebbe così tanta difficoltà ad approcciarci, come invece ci sarebbe con gli "Splendidi Splendenti" di cui ci siamo infatuati alle Superiori et similia.
Beh... Gli amori dietro allo schermo sono fra i più classici ed i più difficili da affrontare...
RispondiEliminaIl dialogo oltre lo schermo è sempre molto più semplice del dialogo di persona, anche da un punto di vista romantico...
Se voglio esprimere qualcosa ad una persona oltre lo schermo, è molto facile, per me, farlo tramite le parole scritte... Non altrettanto lo sarebbe a voce...
Il monitor è una calda copertina di Linus che ci protegge :-)
Haha, usi Linus? :D Io windows vista ._. che cacca che è.
RispondiEliminaMa certo, di persona è tutto più difficile, però è decisamente molto più genuino come rapporto!
lol quoto nocchiero in tutto e per tutto...
RispondiEliminaXD
Mai usato Linus XD (o era Linux? :P)
RispondiEliminaSempre usato Windows :P però mi sono fermato all'XP... Il vista non l'ho mai provato, ancora...
Il rapporto via internet può essere meno genuino oppure, paradossalmente, può esserlo di più, da un certo punto di vista...
Una persona che si senta protetta da un monitor tenderà ad aprirsi molto di più... Mettiamo caso che nella RL sia molto timido e riservato, avrà sempre un rapporto chiuso con il mondo... Magari, nel momento in cui si apre con una persona oltre uno schermo, rivela quello che è davvero...
:-)
Poi molti usano la scusa dello schermo per inventare qualsivoglia tipologia di sciocchezza...
Questi sono gli estremi... Le sfumature sono il mondo intero :-)
c'è poi da dire che £dietro lo schermo", venendo bypassato l'aspetto, se si tenta di essere sinceri bastano anche poche conversazioni per capire che tipo di persona si ha "di fronte" (non proprio di fronte ma ci siamo capiti X°D ) sopratutto si capisce se stai parlando con un'oca(\o) giuliva(\o) o con qualcuno che sa sostenere un discorso...
RispondiEliminanon dico che ci si mette a nudo l'anima ma essendo comunque una situazione un po' fuori dall'ordinario porta alla luce aspetti differenti da quelli che vengono fuori in un incontro reale...
Inoltre (almeno secondo la mia esperienza) a chi manca di riferimenti a cui fare confidenze (tipo me ^_^), o più in generale a certa gente, viene facile "aprirsi" con un estraneo o comunque con qualcuno che si conosce ma col quale non si vive la quotidianità che può offrire la sua opinione di osservatore esterno... cosa frequente nei contatti via internet che porta già di per sé a creare una sorta di complicità o simili... ^_^
Beh quindi mi sembra di capire che entrambi voi 2 abbiate un riscontro positivo dal mondo Web, in quanto riuscite maggiormente ad esprimere scrivendo concetti che tirereste fuori molto difficilmente parlando... :)
RispondiEliminaInternet è davvero diversificato, se non infinito, per quanto riguarda la tipologia di persone... C'è tanta serietà e tanto squallore, il più sta nel saperlo riconoscere...
Una delle tante cose brutte però, che mi tocca sottolineare, è che la gente che conosci in internet può sparire com'è arrivata.
All'inizio sembra che vada tutto bene, c'è tanto affiatamento, poi per una ragione o per l'altra si smette di sentirsi... E non ci si può neanche vedere occasionalmente in città per scambiare 4 chiacchere, poichè non si abita nello stesso posto... Quindi se una persona sparisce è perchè vuole sparire o non ha interesse a informarti del perchè. In entrambi i casi è abbastanza bruttino, perchè se vuoi sentire una persona tenti in tutti i modi di informarla che non potrai più esserci su internet per un pò...
Insomma, questo aspetto del "vedersi solo virtualmente", con tutte le problematiche che ne comporta, non mi piace affatto.
ma infatti dipende tutto da che tipo di rapporto si vuole instaurare nell'ambito delle "amicizie via internet"...
RispondiEliminaio per esempio mi riferivo a singole sessioni di dialogo che ti danno un'idea della persona che hai di fronte (anche se quello che hai davanti mente spudoratamente magari)... una persona che magari ti può servire da valvola di sfogo per cose con cui non puoi/vuoi parlare con chi ti sta intorno o semplicemente ti può supportare come "spettatore esterno", un'amicizia ha bisogno di essere coltivata e curata...
non dico che non ci si possa fare amici su internet, solo non ci può essere lo stesso rapporto tra due persone reali e due "virtuali"... dal mio punto di vista sono semplicemente relazioni su piani diversi ^_^
Classico esempio (è capitato ad un sacco di gente) è che è facile innamorarsi su internet perché magari trovi una persona con cui vai d'accordo e la idealizzi con l'andare del tempo e poi se (SE!!!) i due si incontrano la bolla di sapone fa "mbop" ed esplode... (che poi se non si incontrassero sarebbe pure peggio 1)che te ne fai di un innamorato col quale non puoi condividere alcun momento assieme 2)la storia a sto punto può solo finire con l'infatuazione che pian piano scema da sola o in modo violento e definitivo (tipo con litigate furibonde o simili), comunque sia... finisce male!)
Il caro internet mi ha donato esperienza positive.. ed esperienze disastrose, grazie alle quali mi sono spesso chiesto il perché della sua esistenza, quindi la mia opinione su di esso è "mista"...
RispondiEliminaE' un ottimo mezzo di comunicazione ed un'ottima valvola di sfogo, perché parli liberamente di cose che, con altre persone dal vivo, non diresti nemmeno per scherzo. Poi ci sono le eccezioni, ma quello è diverso.
Ciò che della rete è negativo sono le persone.
Non tutte, ovviamente: solo quelle che mentono. O meglio, Quelle che mentono e le cui menzogne vanno ad influire sulle vite altrui.
Provo un odio tutt'altro che cortese verso questo genere di persone...
"respira... espira... respira... espira..."
Solitamente, io credo, le persone che scompaiono, sono le stesse che mentono, poiché arrivate ad un certo punto, capiscono di essersi spinte troppo oltre e, non potendo(volendo) ammettere di aver mentito, tagliano tutti i ponti, forti del fatto che nessuno li rintraccerà mai.
Anche questa è una caratteristica che non sopporto di chi mente in rete...
"respira... espira... respira... espira..."
@Alessio: fidati che, se la cosa è "seria" anche un amore sbocciato in rete può durare -.-
secondo me invece le persone che mentono su internet sono le stesse che mentono nel RL... credo sia proprio una specie di abitudine o una sorta di divertimento visto che su internet si possono dire bugie più difficili da "smascherare"...
RispondiElimina(ps: può essere seria quanto vuoi ma dal mio punto di vista un amore senza possibilità di condivisione (quindi nel caso in cui i due non si incontrano) non serve a molto anzi porta a sofferenze e insoddisfazioni interiori non indifferenti... [e non sto parlando di sesso.. -_-])
Se quanto dici fosse vero, io non sarei single.
RispondiEliminalol.. ma ti riferisci alle persone che mentono o a quelli che su internet si innamorano ma non si incontrano???
RispondiEliminaDiciamo... ad un'associazione di entrambi...
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