Zucchero e Cotone

♥ 大好きなこと♥ Le cose che Amo

● Tenere per mano qualcuno. Mi da l'illusione di essere importante.
●Il profumo dei fiori e la tranquillità del mare
● Coloro che mi chiedono "come stai?" con sincero interesse
● Chi mi lascia parlare ed aspetta che finisco il mio discorso, per rispondere
● Le persone che parlano con calma, anche quando sono arrabbiate
● Chi mi lascia vivere e pensare secondo le mie regole
● Quando le persone capiscono esattamente quello che voglio dire, anche quello che non voglio dire, ovvero i miei silenzi.
● Quando non si fraintendono i miei atteggiamenti
●Avere qualcuno a cui volere bene e sentire che qualcuno mi vuole bene
●Essere senza pensieri
●Ridere insieme alle persone
●Amy Sol, la mia pittrice preferita a cui ho ispirato l'estetica del mio blog.
●L'Arte Pop-Surrealista Moderna
●Il Giappone in tutte le sue forme (Cultura, Manga & Anime, il paese in sè)
●Quando le persone mi fanno complimenti sulla mia personalità (raro, ma ogni tanto può succedere)
●Le mattine d'inverno, con la neve soffice, appena caduta.
●L'Amicizia, quella VERA.

╬大嫌いなこと╬ Le cose che Odio

● Tantissime cose, ma ora ne elenco solo ALCUNE. Aggiungerò le altre quando mi verranno in mente.
● Chi si dimentica delle proprie umili origini o di essere stato bambino, un tempo.
● I ritardatari che non chiedono scusa ma si affannano a giustificarsi con palesi bugie
● Chi dice con facilità "ti voglio bene" o "ti amo"
● L'ignoranza, e tutte le problematiche ad essa connesse
● La superbia, la vanagloria e tutto ciò che comporta l'autocelebrazione gratuita di sè stessi
● I conoscenti che ti vedono ma non ti salutano
●Il pregiudizio, in tutte le sue forme
● Chi critica sempre la televisione, solo per il gusto di farlo, senza motivazioni concrete
● La musica senza una melodia
● Le persone che urlano, qualsiasi sia la motivazione
● L'arroganza velata, spacciata per sbadataggine
●Le persone che non sanno, o non vogliono ascoltare.

sabato 30 gennaio 2010

Oggi le Nebbie avvolgono i lunghi colli delle gru di metallo addormentate.
Marghera sembra un cimitero di giganti meccanici sopiti e silenziosi.

7 commenti:

Apprendista Nocchiero30 gennaio 2010 alle ore 17:27
Uno scenario che incute timore, rispetto e, al tempo stesso, uno strano senso di meraviglia...
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мomoღ*.:｡31 gennaio 2010 alle ore 09:32
A volte anche le macchine sono poetiche. Pensa un pò.
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Apprendista Nocchiero31 gennaio 2010 alle ore 10:09
Lo pensavano pure i futuristi, a quanto ricordo ^.^
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Alessio2 febbraio 2010 alle ore 23:58
più che poetiche le trovo molto malinconiche le macchine se non c'è chi le gestisce... ^_^
sopratutto quelle di un centro industriale come Marghera...
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мomoღ*.:｡3 febbraio 2010 alle ore 17:42
Si, lo pensavano anche i futuristi :)

Ale, conosci Marghera? Grande, pensavo non la cagasse nessuno.
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Alessio3 febbraio 2010 alle ore 19:53
ahahah... non l'ho mai vista di persona, so che è la rovina inquinante della laguna...
Fina da piccolino ascoltavo i Pitura Freska che sono un gruppo ska/reggae che canta in dialetto veneto e han fatto un paio di canzoni su Maerghera e quanto inquina... =)

cito testuale: "Marghera sensa fabriche saria piu' sana, 'na jungla de panoce pomodori e... marijuana" (da "Marghera" - Pitura Freska)
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Apprendista Nocchiero3 febbraio 2010 alle ore 22:02
Dato che mi piace molto il dialetto veneto, penso proprio che inizierò ad ascoltarli.
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